lunedì 3 agosto 2009

Il 15° giorno: Port Cambell-Fawkner

Nuvole australiane:
Great Ocean Road:

Koala sonnolenti:



NOTE DI MANUELE: Piove, piove e ancora piove. Lasciamo il motel di Port Campbell e andiamo alla ricerca della colazione. Dall'altra parte della strada, è la mia prima colazione con uova e pancetta, sono felice anche se piove.

Iniziamo la Great Ocean Road da Port Campbell saltando i 12 apostoli visti ieri nel pomeriggio. Solo un breve lookout dove si vede la cittadina dall'altro passando attraverso un bosco bruciato dagli incendi dell'estate scorsa. Comunque oggi non c'è nessun pericolo di incendio dato che praticamente ci facciamo la doccia.

Rientriamo fradici in macchina e continuiamo per la Great Ocean Road. E' una strada che fino a Cape Otway è leggermente nell'entroterra, piena di curve e con velocità massima 50 all'ora, non è certamente piacevolissima da fare. Cerchiamo di arrivare al faro passando attraverso foreste di eucalipti e finalmente li vediamo sti benedetti Koala. Sono degli orsacchiottoni appollaiati sugli alberi che fanno tante nanne. Abbiamo provato a svegliarli urlandogli contro improberi ma non è servito a nulla. 

Riprendiamo la strada principale e questa volta diventa una strada costiera. Sul lato sinistro spendide spiaggie con onde altissime, rocce e ecco che finalmente ritorna anche il sole. Dopo la pausetta pranzo ad Apollo Bay, graziosa cittadina di surfisti, finalmente ad accompagnarci tra le tortuose curve della Great Ocean Road c'è il bel tempo.

Ora l'obiettivo è trovare un alloggio per la notte possibilmente passando i sobborghi di Melbourne (dobbiamo essere ad Euroa domani mattina). E qui inizia l'incubo. Proviamo ad uscire al primo paese decente e non si trova nessun albergo/motel/b&b.. niente di niente. Finalmente un benzinaio ci indica quello che poi risulterà essere l'unica accomodation nel raggio di 50 kilometri... ci arriviamo di fronte stanchissimi ma.. buchiamo l'entrata del motel e imbocchiamo per errore la freeway.. Perpiù di un ora, zigzaghiamo tra la zona industriale di Melbourne, Freeway, Highway, strade a 4/5 corsie, zone non indicare su nessuna cartina (siamo arrivati addirittura nel parcheggio di un piccolo aeroporto).  Riusciamo poi clamorosamente a tornare davanti al "Formule Uno". Motel squallidissimo. La zona è malfamata, scopriremo solo l'indomani di un omicidio avvenuto la settimana scorsa proprio in questa località (e il crimine qui in Australia sembra abbastanza raro). Dopo la doccia con le ciabatte mettiamo il naso fuori dalla stanza solo per raggiungere il MacDonald di fronte. Che sabato sera signori. Domani per fortuna si va in campagna.

2 commenti:

Gregh ha detto...

che spettacolo quella spiaggia...

Gregh ha detto...

ah e voglio un Koala! lo voglio lo voglio lo voglio