martedì 11 agosto 2009

Il 22° giorno: KAKADU NATIONAL PARK - DARWIN

08 agosto 2009La spiaggia di Darwin:

NOTE DI MANUELE: Questa volta i tappi per le orecchie ci hanno salvato. Non abbiamo sentito nessun dingo, nessun uccellaccio o bestia strana. C'erano, sicuamente c'erano.
Ci svegliamo con calma e facciamo colazione alla Bakery di Jabiru e pronti via ad uscire dal Kakadu. Decidiamo prima di fare un salto al Tourist Information Centre. Si, lo so, di solito ci si va prima a prendere informazioni e non alla fine del giro al Kakadu. Ma noi siamo fatti un po' così. Però scopriamo delle cose molto interessanti. Al negozio di souvenir, tra le cartoline, ho visto il ragno più grosso della mia vita, verde e peloso. Non ho comprato cartoline.
La highway di ritorno verso Darwin scorre veloce tra una carcassa di Wallaby e uno stormo di falchi che addentano un Opossum.
Arriviamo a Darwin in tranquillità per un pic-nic nel parco di fronte al mare, circondati da allegri uccellini.
Ci viene riassegnata una stanza al Melaleuca, si, l'ostello dove la gente fa casino fino alle 5 di mattina, siamo delle persone dure di comprendonio, ne avremo la conferma in nottata.
Ci serve un'altra valigia (...) quindi facciamo una passeggiata a favore dello shopping. Veniamo investiti da una febbre mai vista, e svaligiamo mezza Darwin, per poi ficcare tutto nella nuova fiammante valigiona espandibile del 30%.
E ora finalmente il mare il mare!!!! Andiamo alla spiaggia di Mindil appena fuori città. La spiaggia è immensa e praticamente vuota. Il mare scende lento lento e dopo un paio di chilometri non abbiamo nemmeno la pancia completamente immersa. Rientriamo ed ecco la brutta sopresa. Cioè la marea ci ha sorpresi: mentre noi cazzeggiavamo nell'acqua il mare si è impossessato del nostro zaino bagnando tutto. In ordine sono andati a puttane: cellulare Elena, lettore mp3 Elena, 2 libri + guida. Per fortuna si sono salvati i nostri documenti, la macchina fotografica, il mio Ipod e il mio cellulare.
Ce ne andiamo da questo mare cattivo e andiamo in un posto molto frequentato dai ragazzi di Darwin: il lake Alexandra. Questo laghetto di acqua salata è immerso in un parco verde attaccato al mare. Qui mi viene un incredibile voglia di nuotare, così finchè Elena si rilassa nel prato io mi distruggo di attività fisica.
Rientriamo in centro città e cerchiamo connessioni Internet almeno per chiamare casa. Sembra che sto posto sia isolato dal mondo.
Per cena capitiamo casualmente davanti al Nirvana (diciamo che ho interpretato male la cartina), ma ci accoglie un super posto: cucina Indi/Thai/Malese e posto veramente originale, con tutte stanzette diverse e musica dal vivo. Un paio di Sauvignon e la Elena ha già tante tante parole. Poi mangiamo dei dei fantastici gamberi.
A letto presto (che non facciamo tardi eh!). Domani la sveglia è alle 3 perchè abbiamo l'aereo per Cairns.
Praticamente ci dobbiamo svegliare quando i butei di Darwin sono in piena serata.

CONSIGLI DI MANUELE:
- il centro informazioni del Kakadu è da visitare sia prima (per veder cosa fare) che dopo (per scoprire le cose che non si hanno capito)
- occhio alle maree in spiaggia perchè sono inaspettate
- occhio ai segnali nelle spiagge perchè se c'è scritto che ci sono delle terribili Jellyfish mortali evitate di fare il bagno

1 commenti:

wonderchiari ha detto...

Hihhihihihihihihihihihihihi...
Aaaaaaaaaahahhahahahahhahahahha... hihihihihihihihihihihihihihihihihahhahahahahhahahahhahohohohohohohouhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuh

ok

Basta.